Ecorete: come dimensionare il proprio impianto ad energia solare
Dimensionare correttamente un impianto ad energia solare senza effettuare un sopraluogo, o senza sapere in che parte d'Italia esso vada installato, non è proprio semplicissimo, e soprattutto si rischia di dare dei dati errati. Ma possiamo provarci, giusto per far avere almeno un'idea di massima dell'impianto e del suo costo.
Tutti i ragionamenti ed esempi che seguono fanno riferimento al riscaldamento della sola acqua per scopi sanitari, quindi per lavarsi, per le docce, per il lavaggio delle stoviglie.
In questi esempi non si considera la possibilità di utilizzare l'impianto solare per l'integrazione con l'impianto di riscaldamento: per queste problematiche clicca su: riscaldamento ad energia solare
Innanzitutto va detto che il migliore orientamento del tetto o dell'impianto è il sud e l'inclinazione va da 30 a 55 gradi, a seconda che si vogliano migliorare le prestazioni durante i mesi freddi ( 55 gradi ), o nei mesi caldi ( 30-40 gradi ).
Per esempio se l'impianto viene installato nella classica 'seconda casa' al mare, dove il maggior utilizzo avviene durante i mesi estivi, allora l'inclinazione ottimale è circa di 30 gradi.
In ogni caso, spesso preservare l'estetica è più importante di una corretta inclinazione.
Appoggiare i pannelli solari sul tetto è più semplice e funzionale, rispetto ad utilizzare un supporto che si inserisca tra le tegole ed inclini correttamente i pannelli, ottenendo un risultato anti estetico, più costoso e con possibili problemi di infiltrazioni d'acqua nel sottotetto.
Se invece si dispone di un tetto piano, o si installa l'impianto in giardino, allora sia l'inclinazione che l'orientamento non rappresentano più un problema.
Qui sotto trovi una facile tabellina che si può usare per qualche esempio di dimensionamento.
A sinistra trovi dei link a pagine che ti mostrano i diversi rendimenti dei nostri impianti nelle varie parti d'Italia, in base al numero di persone, e al grado di comfort che si vuole avere.
Il comfort che si vuole ottenere non è altro che il numero di litri di acqua che ogni abitante della tua abitazione consuma quotidianamente, e che occorre tenere in considerazione per dimensionare il proprio impianto ad energia solare.
In pratica un comfort basso prevede un consumo quotidiano per persona di circa 35 litri di acqua calda, un comfort medio è di 50 litri, mentre un comfort elevato è di 75 litri a persona.
Occorre inoltre prevedere un consumo per persona di circa 10 litri di acqua calda per ogni pasto che si consuma in casa in pratica se siete in 4 in famiglia, e tutti mangiano in casa due volte al giorno, occorre prevedere un consumo aggiuntivo di acqua calda di circa 80 litri necessario per lavare le stoviglie.
Se si riesce a collegare la lavatrice e la lavastoviglie al circuito solare, sappiate che indicativamente cadauno consuma circa 20 litri di acqua calda per ogni lavaggio.
Facendo i conti, una famiglia di 4 persone con un livello di comfort medio, che mangiano in casa 2 volte al giorno, lavano i piatti a mano, e fanno partire una volta al giorno la lavatrice, ha una necessità di acqua calda di circa 300 litri al giorno.
Mentre una famiglia, sempre di 4 persone, e con comfort medio, ma che mangiano una volta sola in casa e fanno partire la lavatrice una volta ogni due giorni, ha una necessità di circa 250 litri.
Sapere la quantità di acqua calda usata quotidianamente è necessario per capire diche tipo di impianto necessitiamo e soprattutto la capacità del serbatoio.
Occorre anche capire se tutte le persone fanno la doccia alla sera, perchè allora il serbatoio non ha più possibilità di ricaricarsi fino al mattino, e quindi occorre prevedere un serbatoio maggiore rispetto alla quantità di acqua necessaria. Mentre se le persone distribuiscono la propria igiene personale uniformente all'interno della giornata, allora non si necessita di un serbatoio particolarmente grande.
Una volta capite le proprie necessità di acqua calda si può capire anche il costo di un impianto solare per la propria abitazione.
In base al livello di comfort che si vuole avere, cioè quanti litri d'acqua calda vogliamo concedere ad ogni persona, ed in base al numero di persone stesso, si può stabilire indicativamente la capacità che il serbatoio deve avere.
Per esempio se 5 persone vogliono avere un comfort molto alto ( 60 litri per persona quindi ), la capacità del serbatoio la si calcola intersecando le varie linee: si ottiene un serbatoio di 300 litri.
Dal punto di intersezione appena trovato si può calcolare indicativamente la superficie necessaria di pannelli solari: è sufficiente seguire la linea orizzontale dei 300 litri fino ad incrociare la linea del periodo dell'anno in cui si desidera che l'impianto sia in funzione: si incontra quindi la linea degli 8 metri quadrati, quindi sono necessari 8 metri quadrati di collettori solari, che corrispondono a 4 pannelli di tipo PA18.
Ripetiamo che questa tabella non deve essere recepita come se fosse una 'legge fisica', ma semplicemente deve essere usata per avere un'idea sul dimensionamento in generale, a titolo di esempio si possono 'capire' le prestazioni dei vari kit da noi proposti.
Le regole generali di dimensionameno dicono più o meno questo:
1,2 metri quadrati di pannello solare per ogni persona per l'Italia Settentrionale, 1 metro quadrato per ogni persona per l'Italia Centrale, e 0,8 metri quadrati per ogni persona per l'Italia del Sud.
50-70 litri di serbatoio per ogni metro quadrato di pannelli solari installati.
Quindi occorrono circa 4 metri quadrati di pannelli solari e 200-280 litri di serbatoio per una famiglia di 3-4 persone del Nord Italia.
Mentre bastano circa 3,2 metri quadrati di pannelli solari e 150-200 litri di serbatoio per la stessa famiglia di 4 persone nel Sud Italia.
Mettere un pannello in più, rispetto a questi calcoli, può essere sicuramente consigliabile per aumentare la resa dell'impianto in maniera significativa durante i periodi freddi, o per aumentare il grado di comfort personale ( più acqua calda a disposizione delle varie persone ), mentre per i periodi caldi un dimensionamento di questo genere è considerabile più che sufficiente.
Sovradimensionare l'impianto è chiaramente possibile, entro certi limiti comunque, altrimenti si rischia di avere un eccessivo calore all'interno del circuito solare che può causare dei danni.
Comunque basta che man mano che si decide di sovradimensionare l'impianto aggiungendo pannelli solari, anche il serbatoio cresca con le proporzioni viste sopra.
Mentre se si vuole sovradimensionare il serbatoio per tutelarsi maggiormente nei confronti del periodo freddo o delle giornate piovose, conservando così l'acqua calda per più giorni, non bisogna comunque dimenticare di aggiungere anche un pò di pannelli solari, in modo da aumentare comunque il rendimento generale.
Seguono ora degli esempi pratici divisi per numero di persone, clicca per vedere le pagine relative.
2 persone
3 persone
4 persone

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